Il castello di Gradara è una fortezza medioevale che sorge nel comune di Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino(PU),   nelle Marche.

È protetto da due cinte murarie, la più esterna delle quali si   estende per quasi 800 metri, rendendo la struttura imponente. 

Particolarmente suggestiva è la vista della Rocca e del    sottostante borgo storico nelle ore notturne.

Il castello - di proprietà demaniale - è uno dei monumenti più   visitati della regione e è teatro di eventi museali, musicali ed   artistici .

Gradara è stata, per posizione geografica, fin dai tempi antichi   un crocevia di traffici e genti: durante il periodo medioevale la  fortezza è stata uno dei principali teatri

degli scontri tra le milizie fedeli al Papato e le turbolente casate marchigiane e  romagnole. La Rocca avrebbe fatto da sfondo -  secondo talune ipotesi storiche -

al tragico amore tra  Paolo   Malatesta e Francesca da Rimini -, moglie di suo fratello   Gianciotto, cantato da Dante nella divina commedia.

   

Orario di ingresso alla Rocca Demaniale (il Castello di Gradara)

  • lunedì: dalle 8.30 alle 13.00
  • dal martedì alla domenica: dalle 8.30 alle 18.30

CHIUSO: 25 dicembre e 1 Gennaio

Prezzi di ingresso

(Aggiornati al 01/07 /14 con il nuovo decreto ministeriale)

Biglietto intero:

€ 4,00

  • dai 25 anni di età

Biglietto ridotto:

€ 2,00

  • per tutti i cittadini dell’UE di età compresa tra i 18 ed i 25 anni
    (vale anche per i cittadini stranieri a condizione di reciprocità nella riduzione)
  • per i docenti con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali.

Ingresso gratuito:

  • per i cittadini italiani che non abbiano compiuto il 18esimo anno di età (vale anche per i cittadini stranieri a condizione di reciprocità nella gratuità)
  • per i dipendenti del Ministero dei Beni Culturali
  • guide interpreti turistici
  • membri I.C.O.M.
  • docenti e studenti di Architettura, Lettere, Conservazione Beni Culturali, Accademie Belle Arti, ecc.
  • docenti con certificazione MIUR

Testi di Wikepedia.org ( Enciclopedia Libera) - e di Proloco di Gradara -